
Eva Serio
Ideatrice e Direttrice Artistica "Premio Michele Serio". Presidente Associazione Culturale Ba.Cu.Le.
Eva Serio muove i primi passi nel mondo dell’editoria grazie a suo padre, Michele Serio, con il quale inizia a collaborare fin da adolescente, occupandosi dei minuziosi editing per i suoi libri, racconti e articoli.
Laureata in Lingue e Culture Moderne all’Università per gli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, con la tesi “Grottesca-mente. Compagnone e Montesano: il grottesco napoletano nel dopoguerra”, avvia la sua carriera lavorativa in una prestigiosa casa editrice napoletana. Successivamente, decide di trasferirsi all’estero e trova la sua dimensione nel mondo dei social media, collaborando con la Brussels Philarmonic Orchestra.
Tornata a Napoli, assume il ruolo di Responsabile per le Relazioni Internazionali, ampliando la sua esperienza e creando consulenze nel campo dei social media, marketing e comunicazione, sia in Italia che all’estero.
Nel 2015 fonda la sua agenzia di comunicazione iSerio, come ama dire lei, “gestita da io, me e me stessa“, per garantire un risultato ottimale e la massima personalizzazione grazie al lavoro diretto e attento che svolge personalmente per aiutare le aziende a prosperare nel mondo digital.
Eva Serio non ha mai abbandonato il panorama editoriale e ha continuato a seguire le orme di suo padre. Con il passare degli anni, ha mantenuto viva la sua passione per la letteratura, partecipando a progetti significativi. Nel 2023, ad esempio, è stata tra i protagonisti di Agendo NO WAR con il racconto “Che cos’è la pace?”, e ha portato il suo contributo anche in Agendo 2024 con il racconto “Il neurone musicale”.
Ha inoltre tradotto “Il simbolismo dei tarocchi” di P.D. Ouspensky per la casa editrice Colonnese, ha seguito la pubblicazione postuma di uno dei manoscritti inediti di suo padre, “Il Calcio e la Danza dei Sette Veli”, uscito nel 2022 con Colonnese e ha curato la seconda edizione di “Così parlò il Mostro” (Homo Scrivens, 2023).
La sua passione di conservare la memoria paterna la porta a scrivere la prefazione di “Napoli stregata” (Homo Scrivens, 2024), un libro che raccoglie il racconto “Uguale” – trasformato in fumetto nel 2001 e pubblicato a puntate nel Corriere del Mezzogiorno – e quello de “La casa infestata”.
Un ulteriore esempio di come Eva continui a mantenere viva l’eredità letteraria e culturale del padre, arricchendo la scena editoriale con il suo lavoro, è il Premio Michele Serio, un’iniziativa che celebra la memoria del padre e intende valorizzare la narrativa di genere grottesco, pulp e noir, dando spazio ai nuovi talenti e celebrando opere che osano sfidare i confini del convenzionale.
È Presidente dell’Associazione Culturale Ba.Cu.Le. – Bacoli Cultura e Letteratura, un’iniziativa che ha come obiettivo la promozione della cultura in tutte le sue forme nel territorio dei Campi Flegrei.